Cristina Cacciari

Articoli scritti per DWF

Recensioni curate per DWF


Articoli scritti per DWF


Autocoscienza, autorappresentazione, 1981, n. 16. Suppl., pp. 30-32

La pratica femminista dell'autocoscienza è stato il momento in cui "la donna si è per la prima volta autorappresentata in una dimensione collettiva". Una pratica in cui il soggetto dell'enunciazione e il soggetto dell'enunciato coincidevano e che sembrava portare a quella distanza da sé che avrebbe consentito di guardarsi. Ma l'autocoscienza ha anche messo in luce e sondato i limiti della parola.

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CACCIARI Cristina - LAMBERTI Raffaella, Moebius,Weininger. La donna come meno, la donna come nulla, 1981, n. 16. Suppl., pp. 56-72

Le autrici prendono in esame passi dei testi di Paul Julius Moebius, L'inferiorità mentale della donna e di Otto Weininger, Sesso e carattere. I testi producono una variegata gamma di rappresentazioni della Donna tutte però regolate dalla caratteristica dell'essere meno rispetto all'uomo. Sul piano fisiologico e mentale, la donna rivela di essere al di sotto della misura stabilita come normale così che "l'uomo fuori misura è un genio, la donna fuori misura non è più donna".

Attraverso alcuni nuclei tematici - la vecchiaia, il lavoro, la personalità individuale, l'educazione - i due autori, per vie diverse, concordano nell'ancorare la donna alla funzione complementare della riproduzione, della naturalità. Punto importante è la condanna dell'idea di un'educazione delle donne, poiché non si danno condizioni né naturali né sociali per considerare l'idea di una donna colta e formata come un vantaggio per la società. La parte finale del saggio è dedicata alle risposte e osservazioni di autrici contemporanee a Weininger - tra le quali Isolde Kurz, Irma von Troll-Borostyáni, Maxie Friemann.

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Autorappresentazione e conflitto relazionale: i diari di Sofija e Lev Tolstoi, 1982, n. 22. Suppl., pp. 139-146

Questa comunicazione riprende i risultati di una ricerca, non di taglio psicoanalitico, effettuata sui cospicui materiali autobiografici di Sofija e Lev Tolstoi. La ricerca ha teso a ricostruire la struttura del loro rapporto, il conflitto di relazione che segnò il loro matrimonio.

Si analizzano teoricamente le loro dinamiche identificando nella coppia un sistema relazionale contraddistinto da una logica di circolarità dei comportamenti, da regole di relazione che fissano anche le posizioni di potere al suo interno. Da questo punto di vista, e non secondo la logica di vero/falso, i loro diari assumono valore di documento.

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Dibattito [Storia e storie: biografia, autobiografia, diario], 1982, n. 22. Suppl., pp. 162-169

Al dibattito su questa sezione partecipano Emma Scaramuzza, Anna Rossi Doria, Lucia Ferrante, Cristina Cacciari, Marina Zancan.

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Recensioni curate per DWF


DUMONT J.P. - DUMONT P.U. (a cura di), Le cercle amoureux d'Henry Legrand
, Parigi, Gallimard, 1979
rec. di Cristina Cacciari, 1981, n. 16. Suppl., pp. 125-127


FOUCAULT M., Herculine Barbin, dite Alexina B., Parigi, Gallimard, 1978
rec. di Cristina Cacciari, 1981, n. 16. Suppl., pp. 125-127

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