A. M. Ginevra Conti Odorisio

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Articoli scritti per DWF


La soggezione della donna nella polemica Linguet-Montesquieu, 1975, anno I, n. 1, pp. 49-63

La soggezione della donna è stata attentamente esaminata nel XVIII secolo da S.H.N. Linguet, un saggista interessante e originale. Egli ha cercato di analizzare il fenomeno e di spiegare come questa soggezione si è rafforzata attraverso i secoli. Il suo attacco polemico a Montesquieu rivela il modo diverso in cui i due scrittori valutano il ruolo pubblico e privato delle donne in una società eminentemente patriarcale. Queste differenze sono importanti dato che il pensiero di Montesquieu ha profondamente influenzato la legislazione dei paesi occidentali.

Nel prendere diverse posizioni politiche essi configurano diverse soluzioni a favore dell'emancipazione delle donne. Nel liberalismo di Montesquieu ciò sarebbe dovuto avvenire attraverso una graduale assimilazione delle donne ai modelli maschili. Nella democrazia autoritaria di Linguet, la società patriarcale e la libertà femminile sono visti come profondamente incompatibili e si riconosce la necessità di un cambiamento della società.

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Note storico-politiche, 1976, anno I, n. 2, pp. 179-183

La storica della politica Ginevra Conti Odorisio discute del problema della contraccezione e dell'aborto nell'ambito del dibattito politico-teorico che ha avuto luogo per alcuni anni nel movimento femminista. L'aborto non libera la donna, ma dobbiamo garantire a livello politico che la donna che, per una qualsiasi ragione, è costretta ad abortire non sia più perseguibile per legge, come è stato finora in Italia. L'autrice concorda con la necessità di liberare la donna dalla sua immagine culturale ma avanza anche il problema di una scelta politica immediata.

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La funzione del matriarcato in Hobbes. Per una storia delle idee politiche sulla donna, 1976, anno I, n. 3, pp. 21-33

La teoria del matriarcato ha dato luogo a un ampio dibattito; essa è stata ripresa di recente da una parte del femminismo contemporaneo, che tende a fondare, su una presunta epoca di splendore del matriarcato, le rivendicazioni precise e concrete della donna moderna. La legittimità di un simile ricorso a un passato così lontano e così effimero è molto discutibile.

La teoria del matriarcato è stata utilizzata da Hobbes proprio con uno scopo opposto: quello di affidare alla donna, allo stato di natura, l'origine del potere sul figlio per assicurarne l'esercizio al padre nella società civile. L'analisi del pensiero politico di Hobbes consente di mettere in evidenza molti interessanti aspetti: l'uguaglianza e la lotta tra i sessi, la sottomissione della donna grazie a un sistema legislativo creato dagli uomini, la funzione del "patto" in quanto strumento per legittimare il potere assoluto dell'uomo sulla donna.

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Recensioni curate per DWF


MERFELD Mechthild, L'emancipazione della donna e la morale sessuale nella teoria socialista, Milano, Feltrinelli, 1974
rec. di Ginevra Conti, A. I, 1975, n. 2, pp. 205-209

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Libri recensiti da DWF


CONTI ODORISIO Ginevra, Famiglia e Stato nella "Repubblica" di Jean Bodin, Torino, Giappichelli, 1999
rec. di Marisa Forcina, 1999, n. 44, pp. 88-93

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