Teresa De Lauretis

Articoli scritti per DWF

Libri recensiti da DWF


Articoli scritti per DWF


La pratica della differenza sessuale e il pensiero femminista in Italia, 1991, n. 15, pp. 37-56

Teresa De Lauretis ha tradotto il libro Non credere di avere dei diritti della Libreria delle donne di Milano (pubblicato negli Stati Uniti con il titolo Sexual Difference. A Theory of Social Symbolic Practice, Bloomington, Indiana, Indiana Univ. Press, 1991, pp. 110). Questo saggio è l'introduzione di quell'edizione.

L'autrice si rivolge alle ricercatrici americane per offrire loro "non soltanto uno dei maggiori testi teorici del femminismo italiano, ma anche un libro che, mentre elabora una teoria critica della cultura basata sulla pratica della differenza sessuale, ricostruisce una storia del femminismo in Italia da una posizione particolare, che è la collocazione sociale e politica delle autrici".

De Lauretis delinea tutti i punti di riferimento per collocare l'esperienza delle autrici nel contesto - complesso e articolato - del femminismo italiano, come anche nel filone della tradizione filosofica del ventesimo secolo, senza trascurare il taglio epistemologico consapevolmente operato appunto dalla teoria e dalla pratica della libertà femminile. De Lauretis osserva trattarsi di una libertà che "paradossalmente, non rivendica i diritti della donna, né la parità di diritti per legge, ma chiede soltanto un pieno rendere conto alle donne, politico e personale: nel pensiero occidentale non è mai emerso un concetto tanto straordinario e radicale".

Il saggio mette in rilievo il significato del lesbismo nella tradizione italiana e nella concezione politica delle autrici del libro: una lettera-riflessione di Luisa Muraro dà a questa questione un inedito contributo interpretativo.

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Figlie prodighe, 1996, n. 30-31, pp. 80-90

La figlia prodiga è il titolo di un racconto di Alice Ceresa, pubblicato da Einaudi nel 1967, ma è anche la protagonista del racconto e in quanto tale - trattandosi di una sperimentazione metanarrativa - la figlia prodiga è un neologismo semantico, sia come personaggio sia come tropo, costruito sul paradosso che "non tutto ciò che è noto è compreso".

De Lauretis colloca il racconto nel dibattito dei tardi anni Sessanta (quando Ceresa vinse il premio Viareggio Opera Prima) e sottolinea il significato "politico" attuale del testo: la storia di questo personaggio è una storia all'inverso, in negativo, "è la storia di ciò che in una storia in positivo non sarebbe rappresentabile, in quanto i codici di rappresentazione elaborati dalla cultura egemonica non contemplano, non ammettono - e quindi non permettono di rappresentare in positivo - la particolare "prodigalità" di una figlia prodiga".

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Libri recensiti da DWF


DE LAURETIS Teresa, The practice of love. Lesbian sexuality and perverse desire, Indiana University Press, 1994
rec. di Simonetta Spinelli, 1994, n. 24, pp. 130-131


DE LAURETIS Teresa, Sui generis. Scritti di teoria femminista
, Milano, Feltrinelli, 1996
rec. di Simonetta Spinelli, 1996, n. 29, pp. 88-91

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