Luisa Muraro

Articoli scritti per DWF

Recensioni curate per DWF

Libri recensiti da DWF


Articoli scritti per DWF


[Progetti, progettualità], 1986, n. 2, pp. 18-23

L'autrice (docente all'Università di Verona, filosofa, della Libreria delle donne di Milano) sostiene che la tendenza prevalente a concepire le imprese sociali delle donne come un modo per stare insieme anziché lottare per risultati più significativi deriva dalla difficoltà di confrontarsi con una misura giudicante femminile, di contrattare la propria libertà in primo luogo con la madre e con le altre donne.

Sulla base delle proprie personali esperienze in imprese che ha condiviso, l'autrice sostiene che oggi più che mai, e in forme da inventare, c'è bisogno "non di compagnia, non di affetto, ma di rispondenza femminile, di uno specchio valorizzante". E in questo senso di un soggetto collettivo.

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Commento alla "Passione secondo G.H", 1987, n. 5-6, pp. 65-78

Il libro è di Clarice Lispector, un testo definito extra-filosofico, nel senso che non appartiene alla storia della filosofia sebbene il pensiero che l'attraversa sia "antico" almeno tanto quanto la "sua esclusione". Il ragionamento che il libro conduce è, in ogni caso, filosofico. Riguarda, essenzialmente, il meccanismo e i presupposti teorici di un confronto della donna con una "misura divina", divenuto possibile grazie all'infinità del desiderio e della necessità di essere del soggetto donna. Il simbolismo della croce è reinterpretato in questa prospettiva e attraverso una lettura critica di alcuni momenti e personaggi importanti nel campo filosofico e letterario.

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MURARO Luisa - DORIA Francesca, Percorsi d'amore nel pensiero di Luce Irigaray, 1995, n. 28, pp. 61-70

Luisa Muraro, filosofa e fondatrice della comunità filosofica "Diotima" di Verona, introduce un breve testo della giovane studiosa Francesca Doria, che ricostruisce lo sviluppo del pensiero di Irigaray nel suo rapporto dialettico con Freud e Lacan; individua nell'amore per la madre un amore cruciale per uomini e donne, il nodo per la modificazione dell'ordine simbolico fallocentrico.

Doria analizza criticamente i più recenti sviluppi del lavoro di Irigaray e conclude: "Fintanto che la madre, l'origine, resta un luogo oscuro che l'uomo confonde con la donna e la donna abbandona per l'uomo, il discorso amoroso risulta impraticabile".

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MURARO Luisa - DE VITA Antonia, Margherita Porete "beguine moult suffisant" e il movimento beghino del XIII secolo, 1997, n. 33, pp. 51-78

In questa sezione della rivista una studiosa femminista presenta una più giovane studiosa. In questo caso la filosofa Luisa Muraro presenta il saggio della sua allieva Antonia De Vita su Margherita Porete, autrice di Lo specchio delle anime semplici. Porete è una beghina del tempo di Dante, il cui libro, riscoperto recentemente, è considerato un capolavoro della letteratura mistica medievale e costò all'autrice la vita, dato che morì sul rogo nel 1310 a Parigi.

De Vita guarda a Margherita come a una figura storica, alla sua rappresentazione in Lo specchio, e alla "differenza" che emerge in questa rappresentazione. Il testo di Porete viene anche analizzato per discutere le tesi contemporanee sulla differenza femminile.

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Una speciale contraddizione, 1997, n. 34-35, pp. 69-73

Questa sezione della rivista, dedicata a temi filosofici, è curata da Angela Putino. Questa volta Luisa Muraro interloquisce con la stessa Putino e con Laura Boella che in un numero precedente aveva esposto la sua impossibilità a significare il fatto della differenza sessuale. In questo paradosso - discutere di ciò che si dice impossibile da discutere - Muraro scorge un problema più generale: "proviamo piuttosto a immaginare una linea di confine che corre tra il fatto della differenza sessuale e il pensiero della differenza sessuale… pensiero della differenza sessuale o pensiero sic et simpliciter?

Un minimo di riflessione basta a risponderci che l'alternativa non esiste: si tratta dell'uno e dell'altro, quando si tratta - ed è questo il punto - del fatto della differenza. Vale a dire che il fatto della differenza, quando si tratta di passare a pensarlo e a pensare, fa problema".

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MURARO Luisa - SPADACCINI Debora, Scrittura politica e scrittura mistica in Carla Lonzi, 1999, n. 42-43, pp. 56-75

L'autrice, presentata da Luisa Muraro, mette in evidenza nel pensiero e nell'opera di Carla Lonzi numerosi riferimenti al Vangelo e alla Bibbia - in particolare alle figure di Cristo e di Giovanni Battista. Essi dimostrano un "interesse per l'esperienza religiosa femminile e per il cristianesimo delle origini" che va letto alla luce di una forte passione politica, e la capacità di Lonzi di "individuare nel simbolico religioso un ponte al proprio voler dire".

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Recensioni curate per DWF


STELLA Rosetta, D'un tratto del tutto. Una femminista alle prese con Dio, Presentazione di Romana Guarnieri, Genova, Marietti, 2002
rec. di Luisa Muraro, 2002, n. 3-4, pp. 151-154

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Libri recensiti da DWF


MURARO Luisa, L'ordine simbolico della madre, Roma, Editori Riuniti, 1991
rec. di Paola Bono, 1992, n. 16, pp. 60-61


MURARO Luisa,
Lingua materna scienza divina. Scritti sulla filosofia mistica di Margherita Porete, Napoli, M. D'Auria, 1995
rec. di Paola Masi, 1997, n. 36, pp. 87-91


MURARO Luisa,
La folla nel cuore, Milano, Pratiche editrice, 2000
rec. di Rita Corsi, 2000, n. 47, pp. 112-115

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