Vanna Vinci è nata nella fenicio-punica Cagliari, nel 1964. Partita con l’idea di diventare dentista, si è messa a fare la grafica pubblicitaria, ma poi, folgorata sulla via di Bologna, si è data al fumetto. Ha pubblicato molte storie e molti libri, in Italia e all’estero. Ha lavorato anche come illustratrice, ma il fumetto rimane sempre la sua unica e vera malattia mentale. La bambina filosofica è il suo alter ego e la sua creazione più ribelle e sulfurea.