Donna Haraway è una filosofa, biologa, zoologa e teorica femminista, che ha fatto della teoria cyborg una leva per ripensare l’identità di genere e le soggettività facendo deflagrare le coppie oppositive del pensiero occidentale: umano, non umano; natura, cultura; umano, animale; umano, macchina; uomo, donna. Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo: Manifesto Cyborg (1991), Testimone-modesta@femaleman-incontra-Oncotopo. Femminismo e tecnoscienza (2000), Chthulucene: sopravvivere su un pianeta infetto (2019), Le promesse dei mostri. Una politica rigeneratrice per l’alterità inappropriata (2019).