La sua passione per le lingue e letterature straniere l’ha portata, con alcune amiche, all’università Cà Foscari, dove si è laureata con una tesi sui Movimenti femminili e femministi russi. Fin dagli albori ha fatto parte del movimento di pedagogia della differenza. In Sapere di sapere (1995) ha scritto su questa esperienza. Per amore della politica è approdata a Milano con Paolo, compagno nelle sue peregrinazioni. Ha trasmesso, insegnando, il suo interesse per i cambiamenti storici, i viaggi di esplorazione; ne ha tratto racconti: Dalla Russia con candore, (Via Dogana 1999, n.46/47), Corridoio cinque, (VD 2005, n. 73), Ritorno nel mondo excomunista, (VD 2009, n. 91) e una ricerca su una badessa medievale, Eufrosina, la pura, in Libere di esistere (1996). Fa parte della redazione carnale del sito della Libreria delle donne e del movimento delle Città Vicine. E’ dall’infanzia un’accanita lettrice di libri, giornali e riviste a cui associa i piaceri del corpo e del cibo. Un sapere che pratica nella gestione del Circolo della rosa, di cui è presidente dal 2001. Con l’amica Serena Fuart ha curato il primo quaderno del Circolo, Così via in un circolo di potenza illimitato, (2008).