Le smagliatrici (Carlotta Cossutta, Valentina Greco, Arianna Mainardi e Stefania Voli) sono transfemministe, ricercatrici precarie in discipline diverse, studiano i corpi, le sessualità e le tecnologie. Entrano e escono dagli stretti margini dell’accademia, mescolando teoria e pratica politica. Vivono tra Milano e Bologna – ma più spesso sui treni – colmando le distanze fisiche nelle piattaforme digitali. Hanno curato la collettanea Smagliature Digitali. Corpi, generi e tecnologie, Agenzia X, 2018.