La stesura del Manifesto-NO è stata guidata da Marika Cifor e Patricia Garcia. La prima bozza completa è stata frutto del lavoro collettivo di TL Cowan, Jasmine Rault, Tonia Sutherland, Anita Say Chan, Jennifer Rode, Anna Lauren Hoffmann, Niloufar Salehi e Lisa Nakamura. Nell’agosto 2019, le co-organizzatrici Marika Cifor e Patricia Garcia hanno riunito queste studiose per un “Feminist Data Studies Workshop” ospitato dall’Institute for Research on Women and Gender (IRWG) dell’Università del Michigan con il desiderio di creare uno spazio per la costruzione di una coalizione tra le studiose femministe di dati che lavorano nelle diverse discipline. Il risultato della nostra riflessione comune è il Manifesto-NO. Collocando il nostro lavoro all’interno di una lunga genealogia del pensiero e della prassi femminista, seguendo Ruha Benjamin abbiamo redatto il Manifesto-NO come un modo per «ricordare di immaginare e creare i mondi senza i quali non si può vivere, proprio mentre si smantellano i mondi dentro i quali non si può vivere».
