Nadia Pizzuti ha diretto la sede dell’agenzia ANSA a Teheran, prima corrispondente donna della stampa internazionale accreditata nell’Iran post-rivoluzionario. Alla fine degli anni Novanta ha scritto e realizzato alcuni cortometraggi con il gruppo femminista romano ‘Una volta per tutte’, tra cui Carte false, presentato al Festival Cineffable di Parigi, e Vicine di casa, dedicato alle donne della ex Jugoslavia. Nel 2011 ha lasciato l’ANSA ed è tornata a dedicarsi al cinema, organizzando tra l’altro una rassegna intitolata Cinepioniere, da Alice Guy a Dorothy Arzner alla Casa internazionale delle donne di Roma, poi portata in altre sedi e all’estero. Nel 2012 ha realizzato il documentario Amica nostra Angela, dedicato alla filosofa femminista napoletana Angela Putino. Nel 2015 ha realizzato il documentario Lina Mangiacapre Artista del femminismo, su un’altra figura di spicco del femminismo napoletano.