Rosi Braidotti è filosofa e teorica femminista, ed è una delle figure fondamentali della scena culturale europea. Dal 2005 è Distinguished University Professor presso l’Università di Utrech e direttrice del suo Center for the Humanities, di cui è stata fondatrice. Il suo lavoro interseca la filosofia femminista, l’epistemologia, la psicanalisi e il post-strutturalismo con la teoria politica e sociale e gli ethnicity studies, e pone particolare attenzione alla questione della costituzione della soggettività contemporanea e della categoria di differenza. Ha elaborato il concetto di “soggetto nomade” ovvero di un soggetto in divenire e nel contempo incarnato e situato, che attraversa, assumendole, le molteplici differenze e appartenenze della globalizzazione.
È cittadina italiana e australiana ma risiede stabilmente in Olanda.