Stefania Ferraro, è assegnista di ricerca in Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli. Collabora ed è cultrice della materia presso la cattedra di Sociologia Generale della stessa Università. È autrice del volume Non leggere questo libro nuoce gravemente alla salute. Strategie, modelli e strumenti socio-giuridico-organizzativi della comunicazione sanitaria, Aracne, Roma, 2006. Tra le altre pubblicazioni si ricordano: Discariche umane nella Campania rurale. Una storia di inopportunità sociale, in A. Petrillo (a cura di), «Biopolitica di un rifiuto. Le rivolte anti-discarica a Napoli e in Campania», Ombre Corte, Verona, 2009; I diritti umani nella società civile irachena: rappresentazioni sociali e strategie d’ordine, in A. Petrillo (a cura di), «Società civile in Iraq. Retoriche sullo “scontro di Civiltà”: una ricerca di campo», Mimesis, Milano, 2011; Lex mercatoria. Domanda e offerta di verità, in C. Tarantino (a cura di), «E la carne si fece verbo. Il discorso sul libertinaggio politico nell’Italia del nouveau régime», Quodlibet, Macerata, 2012; La medicalizzazione del corpo femminile. Da “La sale delle agitate” alla sala parto: un’esperienza corporale mediata dalla tecnica, in A. Simone (a cura di), «Sessismo democratico. L’uso strumentale delle donne nel neoliberismo», Mimesis, Milano, 2012; I lazzari: poveri malati o dannati colpevoli?, in «Annali», Università Suor Orsola Benincasa, Napoli, Vol. 2, Tomo 1, 2012; Immunoresistenza popolare. L’affaire H1N1: strategie di verità ed effetti di potere in una histoire da panico virale, in R. Biancheri, M. Niero, M. Tognetti (a cura di), «Ricerca e sociologia della salute tra presente e futuro. Saggi di giovani studiosi
italiani», «Salute e Società», Franco Angeli, Milano, 2012.