RADICI E FUTURO.
Celebriamo i 50 anni della rivista DWF
Scadenza 10 aprile 2025
In occasione del cinquantesimo anniversario dalla sua prima pubblicazione, la rivista femminista DWF – DonnaWomanFemme promuove una call for artist rivolta a illustratrici-3, fumettiste-3, disegnatrici-3, artiste-3.
Art. 1 OGGETTO
Dwf è una rivista femminista che si fonda su un pensiero e una pratica politica fortemente radicale. Non si tratta di una rivista giornalistica in senso stretto. È un periodico trimestrale, autofinanziato, che gode del privilegio di una redazione libera di pensare, sperimentare, rilanciare, confliggere.
Dwf esce per la prima volta nel 1975, grazie ad Annarita Buttafuoco, come una rivista di women’s studies, svolgendo un ruolo anticipatore rispetto allo sviluppo che ebbero poi gli studi di genere in Italia, ma soprattutto contribuendo a far conoscere in Italia molte delle principali pensatrici e letterate straniere.
Nel 1986, su iniziativa e intuizione della stessa Annarita Buttafuoco, la rivista cambia redazione e rotta assumendosi la responsabilità di diventare una rivista di politica femminista, dando pensiero e parola a donne che si riconoscevano in un’appartenenza a un genere politico che faceva delle relazioni tra donne la propria pratica per conoscere e significare il mondo. Da allora la redazione è cambiata più volte, in linea con il divenire del mondo e della politica, ma non ha mai interrotto le pubblicazioni.
Oggi siamo in sei, donne diverse, non solo per età anagrafiche ma per condizioni materiali di vita e per modalità differenti di dirsi ed essere femminista, differenze che hanno alimentato un conflitto generativo, che ha portato a rafforzare il progetto politico di Dwf.
Negli ultimi anni abbiamo lavorato a nuove questioni da indagare, anche scomode e spesso scivolose: dalla maternità al lesbismo, dalla scuola all’accademia, dalle mestruazioni alla vecchiaia, dallo sport al cibo, dall’ecofemminismo alla fantascienza fino alla Palestina. Abbiamo digitalizzato l’intero archivio e lanciato la versione digitale accanto a quella cartacea. Abbiamo ripensato la veste grafica della rivista e lavorato alla sua diffusione, portandola anche fuori dai suoi tradizionali bacini e circuiti di ascolto, incrociandola con esperienze di altre, gruppi o singole, cercando di portare un pensiero nel mondo ma anche di costruire rapporti, di riportarsi indietro qualcosa. Quello che abbiamo fatto, e che continuiamo a fare, è riattualizzare, per tutte, gli strumenti messi in piedi in 50 anni di storia e di politica per consegnarli alla fame dell’oggi.
In occasione di questo importante anniversario, che segna 50 anni di politica fondata sulle parole, vogliamo scommettere sulla forza delle immagini. Disegni, illustrazioni, fumetti, segni che possano raccontare la storia di DWF, che è anche la storia del femminismo: i temi trattati, le relazioni intrecciate, lo scambio di saperi, lo sguardo sul contemporaneo, i linguaggi che dialogano, le traduzioni, la memoria, la radicalità, il pensiero, la politica.
Sul sito www.dwf.it sono pubblicati tutti i numeri dal 1975 a oggi con indice e autrici.
Per approfondire la storia di DWF si rimanda all’allegato A della presente call.
Art. 2 FINALITA’
Obiettivo della call è celebrare la storia di DWF per immagini, lasciare un segno degli ultimi 50 anni per pensare ai prossimi 50. Ma raccontare DWF è anche illustrare la storia del femminismo italiano e internazionale che la rivista ha praticato, attraversato e a cui ha dato voce.
Ci sono alcune parole che possono essere definite dei percorsi e che possono essere di ispirazione per chi sceglie di partecipare a questa call: corpi, sessualità, relazioni, spazio pubblico, cura, conflitto, libertà, immaginari, lavoro, genealogie, desiderio, fantascienza.
Ma il femminismo è innanzitutto pratica politica, movimento, lotta, un’idea di mondo che riguarda tutte-3, una lente per guardare all’intera società e non a un unico genere, per aprire a nuove possibilità e non per chiudersi in etichette identitarie, è un cammino quotidiano di cambiamento personale e collettivo.
Le opere potranno rappresentare tutto questo: la storia della rivista e quella del movimento, un singolo tema o parola che hanno segnato il percorso di DWF e del femminismo, un’idea di mondo visto da una femminista, desideri e immaginari che questo mondo popolano e abitano…
I lavori selezionati ritenuti dalla giuria in linea con la call saranno esposti in mostre itineranti e un’ulteriore selezione sarà raccolta in una pubblicazione dedicata. La rivista sarà stampata in 500 copie. L’eventuale ristampa sarà debitamente comunicata.
Si precisa che le attività legate al 50° anniversario della rivista sono puramente celebrative e senza scopo di lucro.
Art. 3 A CHI E’ RIVOLTO
Possono partecipare alla call artiste-3, singolarmente o in gruppi.
Art. 4 SPECIFICHE TECNICHE
Il formato delle opere è 21 cm x 29,7 cm (A4) in verticale.
Le opere possono essere realizzate in qualsiasi tecnica (tradizionale, digitale o mista).
Se realizzate in tecnica tradizionale, dovranno essere inviate delle scansioni in buona qualità a 300 dpi (leggere art.6 per le modalità di invio)
I file delle opere devono essere in jpg o tiff e la risoluzione dei file deve essere di 300 dpi in RGB.
Le opere possono essere illustrazioni, ma anche fumetti.
Nel caso si tratti di fumetti le specifiche tecniche sono le stesse, ma il numero di pagine può essere massimo di 5.
Art. 5 SELEZIONI
I lavori saranno visionati e selezionati da una giuria femminista composta dalla redazione di DWF, da Rita Petruccioli, illustratrice e fumettista; Sarah Di Nella, socia di Tuba, libreria delle Donne di Roma, traduttrice e curatrice del festival Bande de Femmes. Le opere saranno valutate prendendo in considerazione la coerenza con il tema assegnato, i criteri qualitativi e di ricerca dell’opera, la capacità tecnica e l’originalità.
Non verranno accettate immagini realizzate con l’intelligenza artificiale.
Art. 6 TERMINI E MODALITA’
A tutte le artiste-3 interessate a partecipare sarà inviato il Numero Cento di DWF DonnaWomanFemme, manifesto di immagini e parole, che riteniamo possa essere di ispirazione. Sarà necessario scrivere una mail a rivistadwf@gmail.com con Nome, Cognome, Indirizzo di spedizione (la spedizione è legata ai tempi postali).
La scadenza per la presentazione dei progetti grafici è il 10 aprile 2025 alle ore 12.00
Le opere, indipendentemente dalla tecnica, dovranno essere inviate in formato digitale, all’indirizzo rivistadwf@gmail.com allegando:
– l’opera aderente al tema descritto nell’art. 1.
Per le illustrazioni inviare in formato 21 cm x 29,7 cm (A4) in verticale alla risoluzione 300 dpi in formato jpg o tiff;
Per i fumetti inviare massimo 5 pagine in formato 21 cm x 29,7 cm (A4) in verticale alla risoluzione 300 dpi in formato jpg o tiff;
– titolo dell’opera
– una scheda di descrizione dell’opera (massimo 2000 battute);
– Nome, Cognome, data di nascita, indirizzo di spedizione (per eventuale invio della rivista)
– una breve biografia.
Art. 7 COMUNICAZIONI
I progetti selezionati per la pubblicazione saranno comunicati entro il mese di maggio 2025. Sarà inviata una risposta a tutti i lavori ricevuti.
Art. 8 PROPRIETA’ E DIRITTI
Ogni artista autorizza l’Associazione Utopia, editrice di DWF DonnaWomanFemme, all’esposizione e alla pubblicazione delle opere esclusivamente per le finalità indicate in questa call. I diritti di edizione, oltre che la proprietà intellettuale delle opere, resta alle autrici-3.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Il presente bando è pubblicato sul sito www.dwf.it
Per informazioni: rivistadwf@gmail.com
ALLEGATO A – STORIA DWF
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE