SOGNANDO IL FUTURO
Raccontandoci con quale percorso s'è accostata con passione alle opere di fantascienza femminista, Hilary Rose illumina gli aspetti più apertamente politici del romanzo utopico e distopico, i suoi legami con la visione di pioniere della scienza che si ritrova nei romanzi di Bogdanov e il dibattito contemporaneo su tali argomenti. Analizza poi l'apporto particolare che ci viene da qualche scrittrice femminista, come Gilman, Le Guin, Bryant, soprattutto per quel che riguarda la sessualità e la riproduzione, così come il soggetto della politica radicale della scienza, visto da Piercy, Russ e Gearhart.
CANONIZZARE IL MOSTRUOSO. Modernismo, Postmodernismo, Fabulazione femminista
Le scrittrici femministe che fanno teoria speculativa appartengono, e pour cause, al "canone" del postmodernismo. C'è un legame tra la fabulazione femminista e le opere di Zora Neale Hurston e Virginia Woolf. Il romanzo di Mary Caraker, generalmente considerato fantascienza, è al contrario un'opera meta-narrativa. Il concetto biologico di "rigenerazione" di Donna Haraway deve essere inteso in relazione con la fabulazione e la critica femminista.
FINZIONI EXTRA-ORDINARIE. La scrittura del genere
Necessità di ri-vedere la fantascienza delle donne e anche di ri-pensare il genere letterario in funzione della relazione fra i sessi, che è uno dei fattori del processo di sessualizzazione. È questo il risultato della presenza di scrittrici capaci di coscienza critica e di una scrittura che rappresenta una soggettività sessuata. Ne discende il "problema post-genere": possibilità di destrutturare il femminile partendo da una posizione femminista ma superando la semplice categoria dell'oppressione.
DEL SESSO E DI ALTRE ALIENE QUOTIDIANITÀ
Un impulso sotterraneo all'autocensura sembra colpire le scrittrici di fantascienza, anche quelle che sono impegnate politicamente, quando sono di fronte alla trasgressione sessuale, sia essa o no collegata a problemi di ordine istituzionale.
ANNE MC CAFFREY. Vecchi mondi per nuovi
L'autrice analizza i mondi lontani (solamente nello spazio) rappresentati da Anne McCaffrey, così come il suo percorso che ci conduce - partendo dalla scelta di personaggi femminili forti come protagonisti (Restoree) - a una inversione dei valori (comunicazione invece dell'imposizione violenta, cooperazione anziché distruzione, ecc.) fino a una riconsiderazione della sessualità (ciclo di The Dragonriders of Pern) e, come ultima tappa, al diritto riconosciuto delle donne (The Crystal Singer) all'ambizione e al successo.
UNA SCRITTURA CONTAMINATA. A margine della produzione italiana
Caratteristica delle opere delle autrici italiane è il nesso fra la scrittura e l'impegno contro la guerra e contro l'uso indiscriminato della tecnologia. La fantascienza serve da pretesto all'analisi della propria realtà e alla testimonianza di sé. La fantascienza non è lo scopo. Tuttavia la produzione italiana non è connotata, come per esempio quella degli Stati Uniti, dall'ideologia politica in senso stretto.
SEGNO IN TENSIONE-MATERIA
Il percorso di lavoro della scultrice oscilla tra due poli, almeno in apparenza contraddittori: segno in tensione - materia, fino alla sintesi nell'evento finale del cedimento. Illustrato da tre tavole.
PERCORSI DI LETTURA. Le traduzioni in italiano
Una possibile chiave di lettura della produzione di fantascienza proposta al pubblico femminile italiano attraverso la presentazione, accompagnata talvolta da una breve analisi, delle opere pubblicate in Italia e in italiano.