Il testo si basa su una premessa: il soggetto femminile esiste, è consapevole e responsabile di se stesso, si pone come fine la propria libertà, sa percepire ciò che gli fa da ostacolo. Ma l’individuazione dell’ostacolo, dapprima, e degli obiettivi e delle strategie poi, dà luogo a diverse pratiche politiche.
Nell’editoriale vengono analizzati alcuni limiti e debolezze della politica dei diritti o della cittadinanza. E vengono evidenziate le difficoltà nell’esplicitare in tutti i rapporti della vita quotidiana l’esperienza di autorità femminile considerata come necessaria per produrre un’interpretazione sessuata del mondo.