Graziella Pagliano Ungari

Articoli scritti per DWF

Recensioni curate per DWF


Articoli scritti per DWF


Donne e letteratura. Appunti metodologici, 1977, n. 5, pp. 22-28

Volendo intraprendere una ricerca sul rapporto donna-letteratura è necessario, secondo l'autrice, considerare diversi campi di analisi. Prima di tutto, occorre stabilire una relazione tra l'analisi della creatività e della scrittura con l'analisi delle situazioni materiali subite dalle autrici e con l'insieme del sistema letterario. Non è casuale infatti che se la letteratura in confronto con la scienza, la filosofia, la politica ecc., ha rappresentato un ambito al quale le donne hanno avuto accesso, quest'ambito è stato limitato a certi generi più vicini all'espressione delle emozioni, dell'irrazionale - l'autobiografia, la lirica, il romanzo - mentre i "generi nobili" - la tragedia, l'epica ecc. - sono stati negati alle donne.

E questo perché alle donne, relegate nel privato, è stata negata la parola pubblica. Occorre che la critica prenda in considerazione questa circostanza perché la mancanza di ordine teorico, politico e sociale, soprattutto in termini di mancanza di una visione globale del mondo capace di dare al testo una struttura adeguata, ha avuto un'influenza sul prodotto letterario delle autrici donne.

Insomma, quali sono i compiti di una critica letteraria femminile? Analizzare i modi di accesso e gli impedimenti rispetto alla produzione letteraria, il senso dei risultati, le nuove frontiere aperte da chi scrive; interpretare i testi letterari più o meno noti secondo il destino che si attribuisce ai personaggi femminili; tener conto della funzione del lettore-donna avendo sempre ben presenti i modi specifici pretesi dal sistema letterario.

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Le case narranti, 1982, n. 19-20, pp. 65-84

Attraverso associazioni, riflessioni ed ipotesi, le autrici - Vanna Gentili, Gabriella Pagliano Ungari, Viola Papetti, Jacqueline Risset - avanzano alcune idee per una ricerca sulle immagini e le rappresentazioni letterarie della casa. Dai diversi punti di vista emerge un filo conduttore: l'ipotesi della casa come funzione essenziale per l'organizzazione spazio-temporale del discorso artistico. Casa per la letteratura e letteratura che non si separa mai dalla casa, che rimane una presenza indispensabile, fosse pure "in absentia".

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Recensioni curate per DWF


La représentation du corp dans la culture italienne
, Actes du Colloque de 1980, Centre d'études Italiennes d'Aix-en-Provence, 1982
rec. di Graziella Pagliano, 1982, n. 22, pp. 158-160

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