Articoli scritti per DWF
Recensioni curate per DWF
Traduzioni curate perDWF
Articoli scritti per DWF
Dibattito [Movimento e istituzioni], 1977, n. 4, pp. 5-45
Ecco l'argomento di una conversazione organizzata da "nuova dwf" tra Mariella Gramaglia e Manuela Fraire, del movimento femminista, Margherita Repetto dell'Unione Donne Italiane e Giglia Tedesco, deputata comunista. L'insuccesso, nel giugno scorso, della legge sull'aborto è stato il punto di partenza per esaminare le caratteristiche del movimento femminista in una prospettiva storica e per individuare le contraddizioni interne così come i suoi rapporti con la sinistra italiana.
Il problema della distinzione tra emancipazione e liberazione femminile ha fatto esplodere i contrasti più significativi. La necessità, in questo momento storico, di una forte autonomia del movimento delle donne è stata riconosciuta e sottolineata dalla generalità, senza che si siano pertanto perdute di vista le difficoltà di ordine pratico.
L'unificazione, infatti, delle diverse aggregazioni femministe - prima di tutto del movimento femminista propriamente detto e dell'Unione Donne Italiane, più legata alla vita politica dei partiti e del movimento sindacale - pretende strategie politiche complesse che dovranno essere stabilite sulla base di obbiettivi prioritari ben definiti. L'unificazione nella diversità sembra, in ogni modo, l'unica maniera per uscire da una crisi di identità politica abbastanza diffusa nelle aggregazioni di donne.
Leggi
gli abstracts del fascicolo intero
torna su
la nostra storia è appena cominciata. Note sul saggio di Sheila
Rowbotham, 1980, n. 14, pp. 75-86
Riassume le argomentazioni di Rowbotham e le rilegge alla luce della propria esperienza nel movimento di emancipazione in Italia, in presenza e in collegamento storico con il carattere di "partito nuovo" assunto dal Partito Comunista Italiano nel dopoguerra. Non la convince il tentativo di Rowbotham di rinnovare il concetto stesso di socialismo.
"Dal momento che io credo che ci stia davanti il compito di creare le condizioni per la maturità del cambiamento, il problema, infatti, non è mettere in crisi i modi di organizzazione che nella storia si è data la lotta per il socialismo; ma è, mi sembra, quello di creare e di inventare, mettendo in crisi il presente, lo strumento storico per la lotta di liberazione. ( ) Proviamoci, e teniamo sgombra la strada: la nostra storia è appena cominciata".
Leggi
gli abstracts del fascicolo intero
torna su
Movimento di emancipazione e organizzazioni femminili cattoliche. Spunti per
un'analisi, 1981, n. 16, pp. 40-53
Si tratta di una serie di interventi di analisi politica aventi come punto di partenza l'esame dell'atteggiamento della Chiesa di fronte al referendum proposto dall'organizzazione cattolica "Movimento per la Vita", che ha l'obbiettivo di ridurre l'ampiezza della legge sull'aborto attualmente in vigore in Italia.
Le autrici - ciascuna impegnata a differenti livelli nel movimento delle donne, istituzionale o femminista - studiano alcuni specifici aspetti del problema cercando di comprendere la politica della Chiesa nel suo insieme, del partito "dei cattolici" cioè la Democrazia Cristiana, il ruolo del papa polacco e i modelli di presenza politica cattolica che egli ha introdotto in Italia.
Margherita Repetto e Manuela Fraire studiano in particolare la relazione tra il movimento delle donne e le donne organizzate nelle associazioni cattoliche, il problema del significato dell'autodeterminazione (che il "Movimento per la Vita" vuole abolire) mettendo in rilievo le differenze teoriche e le prospettive politiche tra queste due realtà femminili.
Leggi
gli abstracts del fascicolo intero
torna su
Recensioni curate per DWF
STATHAM A. - MILLER E.M. - MANKSH H.O. (Eds), The Worth of women's Work. A Qualitative
Synthesis, State University of New York Press, 1988
rec. di Margherita Repetto, 1989, n. 9, pp. 75-80
MILLER Nancy K., Braccia da Hadassah
trad. di Margherita Repetto, 1998, n. 39-40, pp. 39-65