Articoli scritti per DWF
Recensioni curate per DWF
Articoli scritti per DWF
Je ne regrette rien, 1986, n. 1, pp. 22-28
È una storia del femminismo italiano tracciata da un protagonista attraverso l'analisi di alcuni termini tipici di questi ultimi anni (movimento, organizzazione, spontaneismo, affidamento). L'autrice descrive i passaggi, le tappe significative, le condizioni che hanno determinato l'autorità di queste parole nella prospettiva di ricostruire la storia dei rapporti politici fra donne nel movimento femminista.
Prende in esame in particolare il termine più recente, 'affidamento', seguendo il criterio "mi piace, non mi piace". 'Affidamento' significa "un rapporto di fiducia tra due donne nella disparità", è comparso come pratica politica in un testo, Più donne che uomini, prodotto da un gruppo appartenente alla Libreria delle donne di Milano.
L'autrice polemizza su certi aspetti di questa pratica: separazione tra soggetto individuale e collettivo, assenza di una prospettiva storica che collochi la proposta di questa pratica nel contesto del movimento femminista, rigidità e conseguente gerarchizzazione dei rapporti tra donne. Apprezza invece il linguaggio diretto e una rappresentazione non misera dell'esser donna. Il saggio sottolinea infine l'interesse che la proposta ha suscitato in Italia.
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Il silenzio è perdita, 1986, n. 4, pp. 49-53
L'autrice guarda alla dimensione dell'atto di "appartenere" in relazione all'esperienza lesbica. Il processo di conoscenza trova il suo primo momento fondamentale all'interno dello spazio del desiderio, costruito dal rapporto di due soggetti femminili: io "appartengo a", ed è a partire da questa acquisizione che si arriva a concepirsi nella misura in cui si appartiene all'altra.
La parola politica che avrebbe dovuto assicurare la trasmissione significativa di questa esperienza - andando oltre la cultura dell'intimità - è stata omessa o ridotta, almeno in Italia, dalle donne lesbiche per la loro paura della perdita: perdita delle proprie difese, perdita del legame con il Movimento, e dunque perdita dell'appartenenza al soggetto collettivo "donna".
La procedura politica che pretende l'enunciazione della propria appartenenza, soprattutto quando si tratta di segni distintivi che determinano il rapporto di fronte a se stesse e a ciò che è altro da sé, indica il passaggio "necessario" dall'atto di appartenere all'altra all'assumere di appartenersi: dall'intimità al sapere elle donne.
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Del sesso e di altre aliene quotidianità, 1991, n. 13-14, pp. 63-72
Un impulso sotterraneo all'autocensura sembra colpire le scrittrici di fantascienza, anche quelle che sono impegnate politicamente, quando sono di fronte alla trasgressione sessuale, sia essa o no collegata a problemi di ordine istituzionale.
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Percorsi di lettura: le traduzioni in italiano, 1991, n. 13-14, pp. 97-107
Una possibile chiave di lettura della produzione di fantascienza proposta al pubblico femminile italiano attraverso la presentazione, accompagnata talvolta da una breve analisi, delle opere pubblicate in Italia e in italiano.
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Nell'insieme e nel dettaglio, 1991, n. 15, pp. 26-29
Sembra che le donne lesbiche che hanno lavorato e lavorano all'interno del movimento delle donne abbiano mantenuto la capacità di uno sguardo bifocale. Uno sguardo che sa cogliere l'insieme di un pensiero femminile che si rappresenta con una pretesa di egemonia sul mondo, e insieme il dettaglio materiale delle relazioni e dei legami che costituiscono la struttura molecolare del genere politico.
Si tratta di una capacità eminentemente politica , ma essa rimarrà inutilizzata -secondo l'autrice - fin tanto che le donne lesbiche non arriveranno a "esplicitare, al di là di reticenze e mimetismi - attraverso i quali, negandosi, negano la libertà femminile - che mutamento di pratica ha comportato e comporta, che necessità sottende, l'investimento della loro vita verso un'altra donna. Quale dimensione di libertà femminile costruisce, quale svelamento opera e, quindi, quale autorevolezza fonda".
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Le faccio un esempio, 1993, n. 17, pp. 18-21
Per chiarire la propria tesi, Spinelli mette in scena due figure emblematiche ma reali, una studentessa e la sua professoressa. La tesi è che soffriamo "di una mancanza di autorità femminile, nel senso di autorità di un soggetto collettivo che rimanda immagine, tanto da rendere possibile il collegamento tra la sua materialità di vita e la mia, in un orizzonte di senso comune".
Abbiamo perso, secondo Spinelli, la capacità di fare esempi e la volontà di metterci in ascolto. "Se l'ascolto non è una necessità e può essere interdetto, fondare autorevolezza collettiva è fatto di scarso rilievo".
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(a cura ) GENTILI Elena, Lo spostamento di senso. "La lettera aerea"
di Nicole Brossard, 1993, n. 20, pp. 55-68
Una redattrice di DWF, Elena Gentili, è morta pochi mesi fa; pubblicare il testo di un suo intervento del 1991 (all'interno di una serie di incontri organizzati dal Centro Alma Sabatini) è un modo per ricordarla, per condividere con le nostre lettrici il ricordo della sua intelligenza e sensibilità.
"Ogni donna sa come leggere Brossard - diceva Gentili - sempre che si ricordi che è una donna"; poiché il cambiamento e lo spostamento di senso che è al centro della scrittura di Brossard è un'invenzione collettiva di donne che sono sfuggite a una realtà che le privava di senso. L'analisi che Gentili fa del lavoro di Brossard prende in considerazione la concezione di scrittura e di letteratura che ne deriva, in rapporto all'idea di "genio lesbico".
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Ho fatto a pezzi la regina Cristina, 1998, n. 37-38, pp. 31-45
L'autrice racconta della sua esperienza di spettatrice personalmente coinvolta nel festival di cinema lesbico "Immaginaria" organizzato dall'associazione "Visibilia". Il festival, premiato nel 1997 dalla regione Emilia Romagna per il suo alto valore culturale, presenta film lesbici provenienti da tutto il mondo e in particolare quelli fuori dal circuito commerciale.
I film sono diretti da registe professioniste
e dilettanti, da singole e da gruppi, e raccontano storie, problemi, sessualità,
itinerari, fantasie, di una comunità lesbica che nel rappresentarsi si
costruisce.
Segue una filmografia completa di "Immaginaria", festival del Cinema Lesbico, a cura dell'Associazione Culturale Lesbica Visibilia - Bologna, 1993-1998.
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Recensioni curate per DWF
DE LEO Mimma - TARRICONE F., Le donne in Italia. Diritti civili e politici,
Napoli, Liguori, 1992
rec. di Simonetta Spinelli, 1992, n. 16, p. 56
DE LAURETIS Teresa, The practice of love. Lesbian sexuality and perverse
desire, Indiana University Press, 1994
rec. di Simonetta Spinelli, 1994, n. 24, pp. 130-131
Questo terzo sesso che non è un sesso, fumetti by Maureen, "Squaderno",
1995, n. 3 (gennaio)
rec. di Simonetta Spinelli, 1995, n. 25, pp. 119-120
TATAFIORE Roberta, Sesso al lavoro, Milano, il Saggiatore, 1994
rec. di Simonetta Spinelli, 1995, n. 26-27, pp. 108-110
HARAWAY Donna J., Manifesto Cyborg. Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo,
Milano, Feltrinelli, 1995
rec. di Simonetta Spinelli, 1995, n. 28, pp. 86-88
DE LEO Mimma - TARRICONE F., Le donne in Italia. Educazione/Istruzione,
Napoli, Liguori, 1995
rec. di Simonetta Spinelli, 1995, n. 28, pp. 88-89
DE LAURETIS Teresa, Sui generis. Scritti di teoria femminista, Milano, Feltrinelli,
1996
rec. di Simonetta Spinelli, 1996, n. 29, pp. 88-91
ROSTI Franca, Tra virgolette. Dizionario di citazioni, Bologna, Zanichelli,
1995
rec. di Simonetta Spinelli, 1996, n. 29, pp. 103-104
ADDIS SABA Marina - DE LEO Mimma - TARRICONE Fiorenza (a cura di), Alle origini
della Repubblica. Donne e Costituente, Roma, Commissione Nazionale per la
parità e le pari opportunità tra uomo e donna, 1996
rec. di Simonetta Spinelli, 1996, n. 32, p. 106
Cassandra non abita più qui. Maria Nadotti intervista Robin Morgan,
Milano, La Tartaruga, 1996
rec. di Simonetta Spinelli, 1996, n. 32, pp. 106-108
LUPO Paola, Lo specchio incrinato. Storia e immagine dell'omosessualità
femminile, Venezia, Marsilio, 1998
rec. di Simonetta Spinelli, 1998, n. 39-40, pp. 150-152
Traduzioni curate per DWF
MATHIEU Nicole-Claude, Critiche epistemologiche sulla problematica dei sessi
nel discorso etnoantropologico
trad. di Simonetta Spinelli, 1989, n. 10-11, pp. 9-54
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AIT SABBAH Fatma, Sesso femminile tra ordine e sovversione nell'inconscio
maschile musulmano
trad. di Simonetta Spinelli, 1989, n. 10-11, pp. 137-144