Maricla Tagliaferri

Articoli scritti per DWF

Recensioni curate per DWF

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Articoli scritti per DWF


La "donna dello schermo". Alcune considerazioni sull'attrice e sull'autrice nel cinema, 1978, n. 8, pp. 77-85

L'intento di queste note è di rianalizzare la funzione della donna come oggetto di spettacolo e come presenza creativa nella storia del cinema. Da una parte, la donna nel cinema trasmette una realtà-altra, vale a dire l'immaginario dell'uomo, il suo mondo simbolico; dall'altra, attraverso il suo lavoro professionale, riesce ad esprimere elementi della sua propria realtà in quanto donna. Ciò vale per l'attrice, ma ancor di più per la donna cineasta il cui linguaggio per forza di cose rivela una differenza di angolo di visuale, anche se spesso ciò avviene a sua insaputa.

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TAGLIAFERRI Maricla - COSTANTINI Silvia - GAGLIASSO Elena, Il luogo delle ipotesi, 1981, n. 15, pp. 9-27

Gli anni settanta sono stati caratterizzati da una modificazione profonda delle basi dell'epistemologia e dalla necessità di una revisione dei modelli tradizionali della spiegazione scientifica e delle teorie cognitive che vi sono collegate. In questo campo, esiste una teoria della conoscenza prodotta dal femminismo?

Nell'articolo, frutto di un'elaborazione collettiva alla quale hanno partecipato non soltanto le autrici ma tutta le redazione della rivista, si propone un'analisi dei principali risultati teorici ai quali è pervenuto il movimento femminista e in particolare della sessualità intesa come modello di descrizione e di spiegazione del reale.

L'analisi è condotta su due piani che si intersecano: l'uno "interno" o teorico, percorso individuale e collettivo delle donne verso una nuova coscienza di sé, e l'altro "esterno" o storico, cammino politico del movimento femminista e di alcune intellettuali femministe, in sfida alle istituzioni culturali.

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Anni di piombo: un confronto fra oblio e memoria. Intervista a Margarethe von Trotta, 1982, n. 19-20, pp. 190-196

L'intervista è condotta in occasione dell'uscita del film Anni di piombo, che traeva spunto dal "suicidio collettivo" in carcere di alcuni esponenti della Rote Armee Fraktion per analizzare - come dice la regista - non tanto il terrorismo ma un paese, la Germania, che continuamente rimuove la sua storia, il nazismo prima, il terrorismo ora.

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Dibattito [Di noi e d'altro…], 1982, n. 22, pp. 147-153

Scambio di lettere fra diverse parti della redazione in un momento di crisi del progetto e di rottura del gruppo redazionale.

Annarita Buttafuoco e Maricla Tagliaferri denunciano la necessità di riflettere sulla formula della rivista e sul suo significato nel momento attuale del movimento femminista, sulla oscillazione fra essere rivista scientifica e rivista di movimento, sulla scarsa reattività del suo pubblico, sul mancato ricambio di forze al suo interno e nelle committenze. Il blocco della progettualità e l'inasprimento del carico organizzativo sono nel contempo la causa e l'effetto di una rottura di rapporti fra le redattrici che non consente tale riflessione ma riduce tutto a rapporti personali. Rispetto a tutto questo, le scriventi si propongono di trovare altri riferimenti per il futuro della testata.

Rosanna De Longis, Donata Lodi e Gabriella Turnaturi dichiarano di non potere né volere più far parte della redazione, viste le contraddizioni esistenti con la direzione e con la proprietà della testata.

Biancamaria Amoretti Scarcia, Tilde Capomazza, Gemma Luzzi, Maria Teresa Morreale, Dora Stiefelmeier precisano che la "proprietà della testata" è costituita da quel gruppo di donne che nel 1976 ha fondato la rivista mettendoci idee, lavoro ed energie e che dopo qualche anno ha affidato l'intero patrimonio della rivista alla nuova redazione "senza pretesa di utili, senza richiesta di controlli finanziari, senza intervento alcuno sulla linea politica della rivista".

Investita dalla crisi della redazione, che minacciava la continuità della rivista, la proprietà della testata si è preoccupata - in un incontro con le redattrici - di ribadire la sua volontà di garantire tale continuità e di avviare una serie di incontri con donne in grado di esprimere un nuovo progetto riconsiderando collettivamente la funzione politica della rivista e la struttura di produzione necessaria a garantirne l'esistenza.

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Recensioni curate per DWF


BALBI Lucia - GAETANO Gloria, Condizioni, Bologna, Zanichelli, 1976
rec. di Maricla Tagliaferri, A. I, 1976, n. 4, pp. 180-183


Women and Society. An Australian Study, di Sol Encel et al., London, Malaby Press, 1975
rec. di Maricla Tagliaferri, A. I, 1976, n. 4, pp. 185-186

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Traduzioni curate per DWF


SPEARRITT Peter, Le donne nelle fabbriche di Sidney dal 1920 al 1950
trad. di Maricla Tagliaferri, 1976, anno I, n. 4, pp. 121-147

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