Chiara Turozzi

Articoli scritti per DWF

Recensioni curate per DWF


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(presentata da CAVARERO Adriana), Legami magistrali. Scaltri imitatori e rampolli artificiali, 2005, n. 1


Come si evince da questo saggio (breve rielaborazione dalla sua tesi di laurea fra l'altro premiata dalla borsa di studio "Maria Grazia Zerman"), Chiara ha una grande confidenza con il greco antico, una notevole conoscenza dell'opera di Platone e un pregevole talento per decostruire i trucchi della filosofia mediante gli snodi della filologia.

Platone e Donna Haraway, a prima vista, non sembrano aver molto in comune, se non il fatto, più volte sostenuto dalle cyber femministe e dalle femministe post moderne in genere, che
Haraway presenta la sua figura del cyborg come una liquidazione dell'economia binaria e della metafisica platonica in generale.

Chiara Turozzi smentisce questa tesi, mostrando come la posizione di Haraway sia ancora tutta interna agli schemi di Platone, dei quali, anzi, finisce per rafforzare la strategia matricida. Tale operazione critica, sia da un punto di vista filosofico che filologico, è convincente e ben articolata, ma è soprattutto condotta con una finezza che sposa la precisione e non mortifica la passione.

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Languore della carne, bisboccia del pensiero. Audace lettura di un racconto di Anna Maria Ortese , 2007, n. 1, pp. 54-64


Come si evince da questo saggio (breve rielaborazione dalla sua tesi di laurea fra l'altro premiata dalla borsa di studio "Maria Grazia Zerman"), Chiara ha una grande confidenza con il greco antico, una notevole conoscenza dell'opera di Platone e un pregevole talento per decostruire i trucchi della filosofia mediante gli snodi della filologia.

Platone e Donna Haraway, a prima vista, non sembrano aver molto in comune, se non il fatto, più volte sostenuto dalle cyber femministe e dalle femministe post moderne in genere, che
Haraway presenta la sua figura del cyborg come una liquidazione dell'economia binaria e della metafisica platonica in generale.

Chiara Turozzi smentisce questa tesi, mostrando come la posizione di Haraway sia ancora tutta interna agli schemi di Platone, dei quali, anzi, finisce per rafforzare la strategia matricida. Tale operazione critica, sia da un punto di vista filosofico che filologico, è convincente e ben articolata, ma è soprattutto condotta con una finezza che sposa la precisione e non mortifica la passione.

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Recensioni curate per DWF


DIOTIMA, La magica forza del negativo
, Liguori Editore, Napoli 2005, pp. 201
rec. di Chiara Turozzi, 2005, n. 2-3, pp. 102-108


ROSSANA ROSSANDA, La ragazza del secolo scorso, Einaudi, Torino 2005, pp. 385
rec. di Chiara Turozzi, 2006, n. 2, pp. 71-76

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