Marina Camboni

Articoli scritti per DWF

Recensioni curate per DWF

Traduzioni curate per DWF


Articoli scritti per DWF


Donne, poesia, cultura: un'intervista a Adrienne Rich, 1979, n. 10-11, pp. 211-220

L'intervista è preceduta da una breve biografia della poetessa femminista americana, da alcune notizie sulla sua formazione e sulle opere fino ad ora pubblicate. L'intervista affronta i temi della formazione di una lingua adeguata ad esprimere l'esperienza femminile, dell'eterosessualità e del lesbismo, del lavoro necessario perché i contributi delle donne producano un cambiamento culturale permanente, del superamento degli stereotipi maschili ma anche femministi, della funzione della forma nella comunicazione poetica, dell'identificazione di una tradizione femminile in poesia.

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Del cambiamento. Gertrude Stein, 1986, n. 3, pp. 56-72

La chiave di interpretazione è personale: i testi di Stein sono letti in ragione delle domande che l'autrice del saggio si pone. Per rispondere alle questioni poste, Camboni sperimenta due concetti: quello di cambiamento e quello di caso, per i quali sceglie tre ritratti-storie di vita di donne: Melanctha, Ada e Ida.

I tre ritratti non sono studiati in una prospettiva di progressione. Detto questo, Melanctha è "considerata sia metafora delle frustrate aspirazioni umane a una vita completa e autodeterminata, sia rappresentazione dell'esistenza di una donna" sottomessa ai condizionamenti che derivano dalla sua epoca e dal suo sesso.
Al contrario, la vita di Ada "è costruita come un processo lento di una donna che raggiunge la propria autonomia e completa realizzazione dopo aver progressivamente tagliato tutti i legami familiari". Ida, infine, è "un romanzo-favola (…) il suo ritratto è quello del movimento (…) la sua essenza profonda è il cambiamento" anche se si è in presenza di una "chiara coscienza di identità".

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Ideologia e parole - In ricordo di Alma Sabatini, 1990, n. 12, pp. 79-90

L'autrice s'interroga sul segno linguistico in quanto materia psichica e al tempo stesso sociale, personale e collettiva, "territorio comune sia alla psiche sia all'ideologia" secondo l'immagine del filosofo Volosinov. Idealmente il lavoro prosegue quello che era cominciato, qualche anno fa, con un gruppo di femministe romane. In particolare, vuol essere un riconoscimento critico e un ricordo dell'impegno di Alma Sabatini (tragicamente scomparsa due anni fa) che ha seguito l'edizione del volume Il sessismo nella lingua italiana per la Commissione nazionale per la parità tra uomo e donna.

A parere dell'autrice, se oggi la lingua è così tanto investita dal conflitto fra i sessi, la chiave del problema risiede nella necessità di darsi valore svelando i luoghi comuni e le espressioni che contribuiscono alla svalutazione dell'essere e del fare delle donne; nella necessità di radicare la parola, il pensiero, l'azione nel proprio essere, nella propria esperienza, nel proprio pensiero.

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Incontro con Amelia Rosselli, 1996, n. 29, pp. 64-83

Nel febbraio 1981 la grande poeta Amelia Rosselli, morta suicida poco tempo fa, inaugurò il primo laboratorio di poesia del Centro studi "donnawomanfemme"; Camboni era allora presidente del Centro.

"Questo testo, frutto di quell'incontro, si presenta quasi come una narrazione autobiografica, un percorso che in tappe successive ci conduce attraverso la vita e l'esperienza artistica di una donna alla cui poesia spetta un posto particolare nella letteratura italiana contemporanea (…) a pochi giorni dalla sua scomparsa, recuperare le parole di quell'incontro è stato come riconoscersi destinatarie di un lascito".

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Corpo a corpo con l'Angelo: l'opera di Alicia Ostriker, 1999, n. 42-43, pp. 87-114

L'autrice presenta la figura e l'opera di Alicia Suskin Ostriker - poeta e saggista americana particolarmente impegnata nel "Women's Spirituality Movement" - anche attraverso un'intervista accompagnata dalla traduzione di alcune poesie significative.

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Recensioni curate per DWF


RICH Adrienne, Nato di donna, Milano, Garzanti, 1977
rec. di Marina Camboni, 1978, n. 9, pp. 161-163


GREEN Gayle - KAHN Coppelia (a cura di), Making a Difference: Feminist Literary Criticism, London e New York, Methuen, 1985
rec. di Marina Camboni, 1986, n. 3, pp. 116-121


MOI Toril, Sexual/Textual Politics: Feminist Literary Theory, London e New York, Methuen, 1985
rec. di Marina Camboni, 1986, n. 3, pp. 116-121


SHOWALTER Elaine (a cura di), Feminist Criticism: Essays on Women. Literature Theory, New york, Pantheon Books, 1985
rec. di Marina Camboni, 1986, n. 3, pp. 116-121


MARAINI Toni, Ultimo tè a Marrakesh
, Roma, Edizioni Lavoro, 1994
rec. di Marina Camboni, 1995, n. 26-27, pp. 95-99


Traduzioni curate per DWF


MALOS Ellen, Lavoro domestico e politica di liberazione delle donne
trad. di Marina Camboni, 1979, n. 12-13, pp. 30-62

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